sabato 30 novembre 2013

Dal sito della Polizia di Stato: un aggiornamento utile per chi, da adolescente e non solo, riceve o invia messaggistica impropria con il cellulare


Il post non vuole essere un atto di "terrorismo comunicativo" ma deve farci riflettere tutti quanti su cosa significa oggi inviare ingiurie o molestare qualcuno tramite sms o mms o messaggi in FB: quello che non è forse chiaro agli adolescenti  è che tali messaggi sono sempre "recuperabili" qualora il destinatario decidesse di denunciare il fatto.
Quindi:
1. ingiurie o molestie "pesanti" ad amici o conoscenti sono sempre ovviamente da evitare
    (quale educazione riceviamo a casa e a scuola? Quali sono i  valori che cerco di vivere
    quotidianamente?)
2. il mezzo che uso oggi per offendere sarà sempre una "prova" a disposizione delle Autorità
    competenti: genitori, professori, Polizia di Stato)

prof  Claudio Carabelli

1 commento:

Unknown ha detto...

Io e i miei compagni di whatsappa ci siamo gia' scusati con nina e io lo rifaccio ora: scusa nina