mercoledì 2 luglio 2014

Fino a quando la scuola si chiuderà occhi e orecchie?



Nell’ambito dell’argomento matematico “Indagini statistiche”, effettuato in SS2, è stata svolta dai ragazzi una vera indagine su 258 ragazzi della media “L. Bassetti” con tema
“Possesso e uso di strumenti digitali”.
Elaborati i dati è emerso che:

1. il campione intervistato (1,2,3 media) è rappresentativo della popolazione sestese: in pratica solo circa un 20% della stessa fascia di età frequenta la scuola paritaria sestese
2. il 95% degli alunni dichiara di possedere un computer e praticamente il 100% ha accesso alla rete
3. il 42% delle ragazze dichiara di avere un profilo in FB, contro il 62% dei maschi: rispetto all’uso di FB entrambi rispondono che nel 50% dei casi lo usano per divertimento e per l’altro 50% anche per chiedere aiuto nello
    svolgimento dei compiti; i maschi per il 38% dichiarano di farne un uso anche scorretto, contro il 17% delle femmine
4. il 22% di entrambi dichiara di avere un gruppo classe in FB
5. il 12% di entrambi dichiara di avere un blog personale e il 16% dichiara di averne uno di classe
6. il 14% delle femmine contro il 23% dei maschi dichiara di farne uso giornalmente; il 52% delle femmine contro il 32% dei maschi dichiara di leggere ma non di postare sul blog di classe
7. ormai ben il 70% di entrambi dichiara di possedere un tablet, che usa quotidianamente per il 75% dei possessori
8. il 64% dei maschi contro il 55% delle femmine dichiara di usarlo solo per divertimento
9. il 55% dei maschi contro il 69% delle femmine lo usa anche per lo studio
10. solo al 22% dei maschi contro il 51% delle femmine è consentito l’uso anche a scuola
11. il 24% dei maschi contro il 31% delle femmine ha scaricato almeno un eBook
12. il 39% dei maschi contro solo il 18% delle femmine ha scaricato illegalmente delle app
13. l’85% di maschi e femmine posseggono un cellulare smartphone, che viene usato nel 95% di entrambi per ascoltare musica e per inviare sms; nell’85% per guardare video o per navigare in un social network
14. l’80% dei maschi control’88% delle femmine usa lo smartphone per cercare informazioni in rete
15. il 95% di entrambi ha scaricato whatsApp; sempre il 95% di entrambi dichiara di usarlo per comunicare con i compagni o con gli amici; il 95% di entrambi dichiara di avere un gruppo classe in whatsApp
16. il 73% dei maschi contro l’86% delle femmine dichiarano di usare whatsApp per chiedere aiuto nei compiti
17. a fronte anche delle risposte precedenti il 75% dei maschi contro l84% delle femmine dichiara di studiare da solo/a al pomeriggio

Ciò che emerge è una sostanziale uniformità di genere nelle risposte degli adolescenti rispetto al possesso di strumenti digitali, mentre per il loro uso sembrerebbe che le femmine sfruttino maggiormente 
le potenzialità di questi strumenti, facendone un uso didattico più consapevole.
La trasgressione o l’abuso di computer, smartphone e tablet è limitata e più diffusa tra i maschi.
Anche l’uso di whatsApp è divenuto pervasivo.

Mi chiedo a fronte di questi risultati: la scuola può ancora ignorare l’uso didattico di questi strumenti? Può ancora abdicare a un ruolo che invece le compete proprio perché è suo compito specifico e prioritario quello 
di insegnare ad un uso consapevole e critico di strumenti e delle informazioni che ne derivano?

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